martedì 27 febbraio 2007
domenica 25 febbraio 2007
A 5 MINUTI DA CASA , IL VERDE DEVASTA
Cronache di un pomeriggio dedicato alla scoperta di nuove strade.
giovedì 22 febbraio 2007
Pezzi di vetro
L'uomo che cammina sui pezzi di vetro
dicono ha due anime e un sesso di ramo duro in cuore
e una luna e dei fuochi alle spalle mentre balla e balla,
sotto l'angolo retto di una stella.
Niente a che vedere col circo,
nè acrobati nè mangiatori di fuoco,
piuttosto un santo a piedi nudi,
quando vedi che non si taglia, già lo sai.
Ti potresti innamorare di lui,
forse sei già innamorata di lui,
cosa importa se ha vent'anni
e nelle pieghe della mano,
una linea che gira e lui risponde serio
"è mia"; sottindente la vita.
E la fine del discorso la conosci già,
era acqua corrente un pò di tempo fà che ora si è fermata qua.
Non conosce paura l'uomo che salta
e vince sui vetri e spezza bottiglie e ride e sorride,
perchè ferirsi non è impossibile,
morire meno che mai e poi mai.
Insieme visitata è la notte che dicono ha due anime
e un letto e un tetto di capanna utile e dolce
come ombrello teso tra la terra e il cielo.
Lui ti offre la sua ultima carta,
il suo ultimo prezioso tentativo di stupire,
quando dice "È quattro giorni che ti amo,
ti prego, non andare via, non lasciarmi ferito".
E non hai capito ancora come mai,
mi hai lasciato in un minuto tutto quel che hai.
Però stai bene dove stai. Però stai bene dove stai.
dicono ha due anime e un sesso di ramo duro in cuore
e una luna e dei fuochi alle spalle mentre balla e balla,
sotto l'angolo retto di una stella.
Niente a che vedere col circo,
nè acrobati nè mangiatori di fuoco,
piuttosto un santo a piedi nudi,
quando vedi che non si taglia, già lo sai.
Ti potresti innamorare di lui,
forse sei già innamorata di lui,
cosa importa se ha vent'anni
e nelle pieghe della mano,
una linea che gira e lui risponde serio
"è mia"; sottindente la vita.
E la fine del discorso la conosci già,
era acqua corrente un pò di tempo fà che ora si è fermata qua.
Non conosce paura l'uomo che salta
e vince sui vetri e spezza bottiglie e ride e sorride,
perchè ferirsi non è impossibile,
morire meno che mai e poi mai.
Insieme visitata è la notte che dicono ha due anime
e un letto e un tetto di capanna utile e dolce
come ombrello teso tra la terra e il cielo.
Lui ti offre la sua ultima carta,
il suo ultimo prezioso tentativo di stupire,
quando dice "È quattro giorni che ti amo,
ti prego, non andare via, non lasciarmi ferito".
E non hai capito ancora come mai,
mi hai lasciato in un minuto tutto quel che hai.
Però stai bene dove stai. Però stai bene dove stai.
mercoledì 21 febbraio 2007
TELEFONATA
-Ciao!
-Ciao! Dimmi che c'è?
-Mi dà al cazzo il modo in cui mi tratti!
-E che ti devo dire!
-Come che mi devi dire? E' giusto! Quando cavolo voglio Marica mi risponde sempre!
-Ma tu lo sai come sono , io sò che non cambio! Quindi?
-Si ma a me di sto fatto non me ne frega niente! solo che dopo tre anni di amicizia un minimo di rispetto ci deve essere!
- perchè io non ti rispetto? E poi se non ti va bene possiamo benissimo finirla qui!
-Ma sei fuori??Non è questo il problema! Devi smetterla di trattare le persone come oggetti:chiami anche dopo un mese,le saluti quando cazzo ti và e poi pretendi come se ci fossimo visti il giorno prima?Ma con chi credi di parlare?Credi che io stia ai tuoi ordini?
- Vabbè se non ti và bene dillo e basta!
-Bene... ciao!
-E non dici nient'altro?
-No ciao.
-Ciao
TUUU TUU TUU TUUUTUUU TUUU TUU TUUUTUUU
Il tutto ben condito con tranquillità e semplicità.
Dopo anni che altri ti sopportano credi che puoi fare di loro ciò che desideri ?Bbisogna scendere a compromessi alle volte!Non puoi pretendere di invadere la libertà altrui solo perchè vuoi esercitare sempre e assolutamente la tua.
Allora ciao, semmai tra qualche anno ci racconteremo !
-Ciao! Dimmi che c'è?
-Mi dà al cazzo il modo in cui mi tratti!
-E che ti devo dire!
-Come che mi devi dire? E' giusto! Quando cavolo voglio Marica mi risponde sempre!
-Ma tu lo sai come sono , io sò che non cambio! Quindi?
-Si ma a me di sto fatto non me ne frega niente! solo che dopo tre anni di amicizia un minimo di rispetto ci deve essere!
- perchè io non ti rispetto? E poi se non ti va bene possiamo benissimo finirla qui!
-Ma sei fuori??Non è questo il problema! Devi smetterla di trattare le persone come oggetti:chiami anche dopo un mese,le saluti quando cazzo ti và e poi pretendi come se ci fossimo visti il giorno prima?Ma con chi credi di parlare?Credi che io stia ai tuoi ordini?
- Vabbè se non ti và bene dillo e basta!
-Bene... ciao!
-E non dici nient'altro?
-No ciao.
-Ciao
TUUU TUU TUU TUUUTUUU TUUU TUU TUUUTUUU
Il tutto ben condito con tranquillità e semplicità.
Dopo anni che altri ti sopportano credi che puoi fare di loro ciò che desideri ?Bbisogna scendere a compromessi alle volte!Non puoi pretendere di invadere la libertà altrui solo perchè vuoi esercitare sempre e assolutamente la tua.
Allora ciao, semmai tra qualche anno ci racconteremo !
Io amica di Louis Daguerre.
Eccole qui le mie prime foto in bianco e nero su pellicola, non male(almeno secondo me).Peccato che alcune immagini si siano sovrapposte sulla pellicola e alcune altre siano venute mosse, il risultato è discreto ma per essere il primo non è poi così tanto negativo.
Queste sono unite così sulla pellicola stessa ma nel momento dello scatto ero convinta che la doppia ombra non sarebbe stata così evidente.
Ora forse le modificherò oppure tenterò di ritagliarle e farne una sorta di puzzle.
E' come scoprire sempre nuovi particolari di nuove cose.
domenica 18 febbraio 2007
sabato 17 febbraio 2007
giovedì 15 febbraio 2007
EMIGRAZIONE ARTISTICA
Oggi mi sono automaticamente svegliata alle 7 e trentacinque,ho dormito nel letto anche se avrei voluto continuare a dormire sul divano completamente vestita.
In questi giorni posseggo una dirompente energia che vorrei convogliare verso ciò che mi piace fare.
IMPOSSIBILE.Gli ostacoli di un piccolo paese di provincia , eliminano ogni possibile incontro, così per realizzare qualsiasi progetto bisogna dannarsi e sgomitare , è difficile trovare chi condivida anche solo in parte il tuo obiettivo.
Il mio grande e impossibile sogno è quello di creare una realtà teatrale alternativa ai grandi colossi mangioni alla Gargantuà, che viva il necessario per dare spazio a chi desidera esprimersi sotto ogni forma restando,però, in questo vasto sud.
In questi giorni posseggo una dirompente energia che vorrei convogliare verso ciò che mi piace fare.
IMPOSSIBILE.Gli ostacoli di un piccolo paese di provincia , eliminano ogni possibile incontro, così per realizzare qualsiasi progetto bisogna dannarsi e sgomitare , è difficile trovare chi condivida anche solo in parte il tuo obiettivo.
Il mio grande e impossibile sogno è quello di creare una realtà teatrale alternativa ai grandi colossi mangioni alla Gargantuà, che viva il necessario per dare spazio a chi desidera esprimersi sotto ogni forma restando,però, in questo vasto sud.
mercoledì 7 febbraio 2007
PERSI
Abbagliava le luci il perdersi surreale mentre chinavi il capo sulla destra trascinato dalle curve.
UNIVERSALITA' VS SINGOLARITA'
Sò che fa paura trovare una simbiosi, quando si nota che l'altro sarebbe un compagno di viaggio superlativo con cui raggiungere livelli assurdi di profondità l'uno dell'altro perchè averne paura? Il mondo sarebbe 20 volte migliore.
Ci si accontenta di chi nella quotidianità ci rispetta in silenzio non trascinandoci da nessuna parte, bisognerebbe invece mettersi continuamente alla prova con nuovi limiti.
Se ho trovato più volte l'universo nella tua bocca, nelle tue labbra ,nei tuoi denti tanto da non badare più a ciò che c'era attorno, perchè non accettare questa verità?
Se si capisse che l'universo è ovunque senza disperarsi troppo nella sua ricerca, se non si negasse di sapere dove sia.......
Universo significa mille azioni in un attimo solo mentre gli uomini si ostinano a perseguire una sola e unica cosa credendo di farla al meglio. Si potrebbero invece fare milioni di cose contemporaneamente e sentire l'infinito dentro di sè.
Durante un'orgasmo si ha la capacità di sentire tutto il corpo come unico elemento ma contemporaneamente ogni sua singola parte nello specifico .La poliedricità della mente ci porta ad avere milioni di pensieri in un secondo allora perchè restringere forzatamente l'attenzione su uno solo?
La nostra natura umana richiede un principio di vastità quindi perchè restringersi in pregiudizi e scelte unidirezionali?
Ci si accontenta di chi nella quotidianità ci rispetta in silenzio non trascinandoci da nessuna parte, bisognerebbe invece mettersi continuamente alla prova con nuovi limiti.
Se ho trovato più volte l'universo nella tua bocca, nelle tue labbra ,nei tuoi denti tanto da non badare più a ciò che c'era attorno, perchè non accettare questa verità?
Se si capisse che l'universo è ovunque senza disperarsi troppo nella sua ricerca, se non si negasse di sapere dove sia.......
Universo significa mille azioni in un attimo solo mentre gli uomini si ostinano a perseguire una sola e unica cosa credendo di farla al meglio. Si potrebbero invece fare milioni di cose contemporaneamente e sentire l'infinito dentro di sè.
Durante un'orgasmo si ha la capacità di sentire tutto il corpo come unico elemento ma contemporaneamente ogni sua singola parte nello specifico .La poliedricità della mente ci porta ad avere milioni di pensieri in un secondo allora perchè restringere forzatamente l'attenzione su uno solo?
La nostra natura umana richiede un principio di vastità quindi perchè restringersi in pregiudizi e scelte unidirezionali?
venerdì 2 febbraio 2007
M'illumino di meno 2007
M'illumino di meno 2007
Per il terzo anno consecutivo Caterpillar lancia per il 16 febbraio 2007 "M'illumino di meno", la giornata nazionale del risparmio energetico,
quest'anno diventata internazionale. Dopo il successo delle passate edizioni Massimo Cirri e Filippo Solibello chiederanno nuovamente agli ascoltatori di dimostrare come il risparmio sia una possibilità concreta e reale a cui attingere oggi stesso per superare i problemi energetici che assillano il nostro paese e gran parte delle
nazioni del pianeta. L'invito rivolto a tutti è quello di spegnere le luci e tutti i dispositivi elettrici non indispensabili il 16 febbraio 2007 alle ore 18. Semplici cittadini, scuole, aziende, musei, gruppi multinazionali, astrofili, società sportive, gruppi scout, istituzioni, associazioni di volontariato, università, cral aziendali, negozianti e artigiani uniti per diminuire i consumi in eccesso e mostrare all'opinione pubblica come un altro utilizzo dell'energia sia possibile. In particolare moltissimi ristoranti organizzeranno cene a lume di candela, mentre le amministrazioni locali forniranno il colpo d'occhio più spettacolare all'iniziativa effettuando spegnimenti simbolici delle grandi piazze italiane e dei monumenti più importanti (negli anni scorsi ad esempio l'Arena di Verona, il Duomo di Milano, la Mole Antonelliana di Torino, Palazzo Vecchio a Firenze, le piazze di Catania, Bari, Bologna, Palermo e tante altre).
Quest'anno l'iniziativa è patrocinata dal Ministero dell'Ambiente e dal Ministero delle Politiche Agricole.
Info:
http://www.radio.rai.it/radio2/caterueb2006/http://www.radio.rai.it/radio2/caterueb2006/
Per il terzo anno consecutivo Caterpillar lancia per il 16 febbraio 2007 "M'illumino di meno", la giornata nazionale del risparmio energetico,
quest'anno diventata internazionale. Dopo il successo delle passate edizioni Massimo Cirri e Filippo Solibello chiederanno nuovamente agli ascoltatori di dimostrare come il risparmio sia una possibilità concreta e reale a cui attingere oggi stesso per superare i problemi energetici che assillano il nostro paese e gran parte delle
nazioni del pianeta. L'invito rivolto a tutti è quello di spegnere le luci e tutti i dispositivi elettrici non indispensabili il 16 febbraio 2007 alle ore 18. Semplici cittadini, scuole, aziende, musei, gruppi multinazionali, astrofili, società sportive, gruppi scout, istituzioni, associazioni di volontariato, università, cral aziendali, negozianti e artigiani uniti per diminuire i consumi in eccesso e mostrare all'opinione pubblica come un altro utilizzo dell'energia sia possibile. In particolare moltissimi ristoranti organizzeranno cene a lume di candela, mentre le amministrazioni locali forniranno il colpo d'occhio più spettacolare all'iniziativa effettuando spegnimenti simbolici delle grandi piazze italiane e dei monumenti più importanti (negli anni scorsi ad esempio l'Arena di Verona, il Duomo di Milano, la Mole Antonelliana di Torino, Palazzo Vecchio a Firenze, le piazze di Catania, Bari, Bologna, Palermo e tante altre).
Quest'anno l'iniziativa è patrocinata dal Ministero dell'Ambiente e dal Ministero delle Politiche Agricole.
Info:
http://www.radio.rai.it/radio2/caterueb2006/http://www.radio.rai.it/radio2/caterueb2006/
dammi una lametta
Dammi una lametta
che mi taglio le vene
ploloploplo diventa bieca
questa notte di falene
ploloploloplopo
promette bene si promette tanto bene
ma gimme gimme
ma gimme gimme
dammi una lametta che ti taglio le vene
ploloploploloplo
ti faccio meno male
del trapianto del rene
ploloploloplolo
ti voglio si ti voglio tanto bene
ma gimme gimme
ma gimme gimme
ma gimme gimme
ma dammi una lametta
che mi schioppo le vene
parlo gia' da sola
e disegno nell'aria
certo ho un po' peccato
ma che goduria
mi gioco tutto
con candore e furia
e allora stop!
Senti come affetta questa lametta
da destra verso il centro zac!
Dall'alto verso il basso zip!
Che gusto che innesto
gimme gimme gimme!
E allora stop!
Senti come taglia questa canaglia
ma che poltiglia
gimme gimme gimme!
E allora stop!
Vivere in fretta prendere al volo
tutto conviene
dammi dammi dammi
dammi una lametta
che mi taglio le vene
ploloploloplo
mi faccio meno male
del trapianto del rene
ploloploloplo mi voglio bene
si mi voglio tanto bene
ma gimme gimme ma gimme...
Dammi una lametta
che mi sgaro le
veneeeee
che mi taglio le vene
ploloploplo diventa bieca
questa notte di falene
ploloploloplopo
promette bene si promette tanto bene
ma gimme gimme
ma gimme gimme
dammi una lametta che ti taglio le vene
ploloploploloplo
ti faccio meno male
del trapianto del rene
ploloploloplolo
ti voglio si ti voglio tanto bene
ma gimme gimme
ma gimme gimme
ma gimme gimme
ma dammi una lametta
che mi schioppo le vene
parlo gia' da sola
e disegno nell'aria
certo ho un po' peccato
ma che goduria
mi gioco tutto
con candore e furia
e allora stop!
Senti come affetta questa lametta
da destra verso il centro zac!
Dall'alto verso il basso zip!
Che gusto che innesto
gimme gimme gimme!
E allora stop!
Senti come taglia questa canaglia
ma che poltiglia
gimme gimme gimme!
E allora stop!
Vivere in fretta prendere al volo
tutto conviene
dammi dammi dammi
dammi una lametta
che mi taglio le vene
ploloploloplo
mi faccio meno male
del trapianto del rene
ploloploloplo mi voglio bene
si mi voglio tanto bene
ma gimme gimme ma gimme...
Dammi una lametta
che mi sgaro le
veneeeee
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