sabato 26 maggio 2007

affollati di campari e persi nella murgia

dopo una serata passata a districarsi tra gente affannata d'innanzi a venditori ambulanti con un meraviglioso sottofondo bandistico ,
dopo il rumore assordante della musica dei giostrai che faceva da colonna sonora alle mille chiacchiere di mia zia,
dopo i bar affollati di campari e la gente affollata dai panini,
mentre le teste vorticose di chi girava in tondo su frenetici marchingegni,
la strada si fece scura e la mezza luna continuava a sbalordire di strade nuove verso Quasano
e lastrana strada che moltiplicava i chilometri alla meta ad ogni incrocio
si spalancava il bosco comunale di Bitonto tra gli alberi ritorti e la sbalorditiva scoperta che BITONTO avesse un bosco comunale
ci ritrovammo in una chiesa sconsacrata
buia di computer e colma di trappole da mattoni mancanti
le auto erano 3 di cui una completamente distrutta che la scommessa del proprietario rendeva incommensurabile
mentre i tre sfortunati al suo interno ballavano soli fuggimmo da quel luogo pericolante
per ritornare alle sole e sconsolate birre del patrono.

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