sabato 19 maggio 2007

teatro della cattiveria

il mio teatro della cattiveria
della realtà non fittizzia
ostentando perbenismi ed elogiando componenti interni
con sguardo chiso e avvelenato sottostante
non mi rinchiuderò lo prometto
nelle frasi della convenienza nei clichè quotidiani
il cuore. reale. è difficile da seguire da accettare
ti porta contro muri
non tende a facili compromessi per poco più di qualche euro al mese per sopravvivere.
la mia medea , sommersa, da compromessi poco fiera, ricade nella realtà
rivede ciò che voleva e ora irragiungibile e sgomenta si trascina verso un non ritorno ai suoi desideri

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